Jacopo Franco (Verona 1885-Auschwitz, PL 1944) era sposato con
Gina Della Seta (Castel Gandolfo, Rm 1894-Auschwitz, PL 1944); erano titolari di una vetreria che, con l'emanazione delle leggi razziali, dovettero cedere a loro dipendenti non ebrei; cercarono di sfuggire alla persecuzione antiebraica ma vennero arrestati in Toscana e deportati. Ad Auschwitz vennero uccisi appena arrivati.
Queste sono due delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi.
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