Antimilitarista, comunista, nel 1942 per le sue idee fu condannato al carcere dal Tribunale speciale; liberato dopo l'arresto di Mussolini, fu tra gli organizzatori della Resistenza fiorentina. Era nel GAP che il 15/4/1944 uccise il filosofo Giovanni Gentile; partecipò poi ad operazioni che liberavano antifascisti dalle carceri. Ferito gravemente in una sparatoria con fascisti della banda Carità, che lo avevano individuato, morì poco dopo in ospedale. Fu insignito di medaglia d'oro al V.M. alla memoria