Nella settimana santa del 1944 (6-8 aprile) un massiccio rastrellamento nazifascista fece strage di partigiani nei monti fra la val Polcevera e la valle Stura, fra Piemonte e Liguria. L'episodio più sanguinoso fu l'eccidio presso il convento della
Benedicta, ma diversi gruppi o singoli patrioti vennero intercettati e falcidiati nella manovra di avvicinamento, come questi qui ricordati ai Piani di Praglia.
Devo le foto ad un mio ex-allievo, Mauro Giudici, nipote di una delle vittime. Settimo Giudici, nato a Casina (Cortogno), Re il 25/3/1924 era carabiniere; sbandato dopo l'8/9/1943, per non incappare nella condanna per diserzione rientrò nell'Arma e fu destinato in Liguria, a Mignanego; qui però si avvicinò alle bande partigiane e finì per cadere nella rete del rastrellamento tedesco; venne fucilato assieme ad altri il 6 o il 7 aprile. Il nipote Mauro mi invia anche una foto della tomba di famiglia nel cimitero di Cortogno (Re) e un ritratto dello zio, che pubblico volentieri.