Poeta carducciano che passa da temi patriottici (Rapsodie Garibaldine) a poesie di paesaggio e d'amore (Canzoni moderne e Fantasie marine).
(Testo)
LA QUOTIDIANA VISIONE DELLE CUSPIDI DEL DUOMO E DELLA TORRE REPUBBLICANA DIEDE AL VERSO DI GIOVANNI MARRADI QUI OSPITE DAL 1897 AL 1898 ACCENTI DI ALATA POESIA E PALPITI DI LIBERTÀ