Sacerdote di solida cultura, costituì una vasta biblioteca personale che lasciò in eredità allo Studio senese (oggi è il fondo originario della Biblioteca Comunale). L'amministrazione di latifondi maremmani lo portò ad elaborare risposte a questioni di politica economica.
Il testo nella pagina tenuta in mano da Bandini è tratto dal suo Discorso sopra la Maremma di Siena (1737). |