Le uniche notizie che ho su questa persona me le ha fornite una gentile signora in età, che ricorda di essere stata testimone bambina dell'episodio: da Gaggero c'era un partigiano ricercato dalle Brigate Nere, che qui si recarono in seguito a spiata; il partigiano riuscì a fuggire dalla finestra del retro ma Gaggero venne ucciso dai militi fascisti. Non ho potuto controllare la fedeltà delle informazioni, ma quella signora almeno mi ha permesso di scovare la targa, nascosta da una rigogliosa siepe di pitosforo.
Successivamente Franco Benfenati mi ha trasmesso
questa scheda letta in un nuovo portale, nato nel 2020 (https://partigianiditalia.cultura.gov.it).