Deluse le aspettative paterne di trasmettergli la falegnameria di famiglia perché voleva farsi prete, ma la morte del padre e le conseguenti necessità economiche ritardarono di molti anni questa sua vocazione; quando quarantaseienne finalmente indossò la tonaca, si dedicò all'assistenza delle orfanelle e alla loro educazione, raccogliendo fondi con assidua ricerca di elemosine.
L'apostrofo nel cognome fu aggiunto successivamente negli atti comunali, quasi per nobilitare il personaggio. |