Partecipe alla lotta sindacale fin da giovanissimo, si iscrisse al Partito Comunista dal suo nascere. Arrestato più volte e condannato dal regime fascista per la sua attività politica clandestina, dopo l'Armistizio organizzò la resistenza nel genovese e fu scelto come vicecomandante militare del CLN della Liguria. Arrestato alla fine del 1944, venne tenuto prigioniero e torturato per mesi, poi trascinato via dalle truppe tedesche in ritirata; tentò la fuga nei pressi di Pavia ma venne ucciso da una sventagliata di mitra. |