Il poeta citato (liberamente) nell'epigrafe del lato 2 è l'antico Simonide di Ceo, che scrisse un encomio per i morti nella battaglia delle Termopili.
(Testo)
(fronte) FIGLI DI QUESTO VILLAGGIO (seguono 14 nomi su due colonne) NELLA GUERRA 1915 - 1918 QUARTA DELL'INDIPENDENZA D'ITALIA IMMOLARONO LE GIOVINEZZE FIORENTI CON VIRTU CONSAPEVOLE DI SACRIFICIO PER LA VITTORIA DELLA PATRIA
PASSEGGERO RICORDA ONORA PREGA
(lato 2) DEI MORTI PER LA PATRIA GLORIOSA É LA SORTE BELLO IL MORIRE INVECE DI LAMENTI É LA MEMORIA IL COMPIANTO É L'ELOGIO
NEBBIANO CON FIERA E COMMOSSA GRATITUDINE ONORA E RICORDA CON I VERSI IMMORTALI DEL POETA I SUOI FIGLI MIGLIORI CADUTI NELLA GUERRA 1940 - 1943