Operaio, aderì alla Resistenza militando nel Cuneese con la brigata autonoma Valpesio; durante un rastrellamento nazifascista cercò con un compagno di raggiungere la brigata "Giancarlo Odino", ma vennero intercettati sulla strada fra Chiusa Pesio e Roccaforte Mondovì e immediatamente trucidati.
Il suo nome è registrato anche nel
sacrario partigiano di Chiusa Pesio.