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(Testo)
MEMORE DEL TOMMASEO, CHE PRIMO INDIVIDUÒ NEGLI SCRITTI DELLA SANTA LA VIGORIA DELLA PROSA ITALIANA, LA MISTICA FIAMMA E IL SERAFICO ARDORE TERENZIO NENCINI NOTARO, N.A SIENA IL 24-7-1870, QUIVI M.L'11-2-1951, COSTITUIVA IN SIENA, L'ANNO DEL SIGNORE 1920, UNA SOCIETÀ INTERNAZIONALE DI STUDI CATERINIANI A CUI ENTUSIASTI ADERIRONO STUDIOSI, SCRITTORI, PROFESSIONISTI, PRELATI E NE FU PRESIDENTE, UN'AULA DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI OTTENENDO, AL NOBILE SCOPO ADIBITA. PRESIDENTE DEL COMITATO PER IL RIORDINAMENTO EDILIZIO E MONUMENTALE DEL SANTUARIO CATERINIANO NONCHÉ PRIORE (1925) DELLA CONFRATERNITA LAICALE DI FONTEBRANDA VARIE E FELICI INNOVAZIONI VI INTRODUSSE, CALDEGGIÒ E PROMOSSE LA PROCLAMAZIONE DELLA SANTA A PATRONA D'ITALIA. NEL QUARANTESIMO DI TALE SOLENNE AVVENIMENTO (18-6-1939) I CATERINATI QUESTA LAPIDE ALLA DI LUI MEMORIA RICONOSCENTI POSEROLI 24 LUGLIO 1979 - DELLERA |
foto EDC
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