Nel 2010 Aragona si è gemellata con il comune belga di La Louvière, nella cui amministrazione rientra la zona del Bois-du-Luc, dove furono aperte le più antiche miniere di carbone del Belgio. Qui si registrò un grande afflusso di emigranti che provenivano da molte parti d'Italia, fra cui Aragona: in Sicilia l'estrazione dello zolfo aveva subito un grave contraccolpo dalle tecniche più moderne messe a punto nelle miniere degli USA alla fine del XIX sec. e perciò furono molti i lavoratori del settore che cercarono impiego altrove e vennero bene accolti nelle imprese estrattive carbonifere del Nord Europa. Dopo la II Guerra Mondiale questo
flusso migratorio ebbe un'accelerazione, con un accordo che prevedeva carbone all'Italia in cambio di una incentivazione delle persone al trasferimento. Nel 2019 Aragona contava 9000 abitanti, ma aveva 4000 suoi figli residenti a La Louvière.