Carletti (Jesi 1922) era un carabiniere sbandato; fermato a Piandelmedico (frazione di Jesi) da una pattuglia fascista, tentò la fuga ma venne ucciso. Lo stesso giorno, poco lontano, vennero fucilati da altri fascisti
i Carbonari e i Nicoletti, appartenenti a due famiglie nelle cui abitazioni erano stati trovati dei fucili da caccia.