Un eremo di monaci agostiniani sul monte Cimino venne fondato tra il 1159 e il 1164 e fu tenuto in alta considerazione perché si diceva che S.Agostino in persona vi avesse dimorato. Nel XV e XVI sec. però il sacro luogo cadde in abbandono. Ci furono tentativi di riportarlo in auge, magnificandone il panorama, l'aria e l'acqua buona del luogo; ma il declino della scelta di vita eremitica portò prima alla fondazione di un piccolo convento nel paese di Soriano, come foresteria per monaci ammalati o poco adatti per età all'ascesa fino al monte, poi all'abbandono definitivo della sede disagiata soppiantata da quella più agevole. In una dotta
dissertazione ho trovato che il fondatore del nuovo convento fu Pietro Triochi; nella targa però il nome di questo padre provinciale dell'ordine agostiniano non dà conferma soddisfacente: si legge sì FR(ater) PETRUS ma del cognome, purtroppo interrotto da una scheggiatura del marmo, si legge solo TE.. OCHIUS, forse TE[RI]OCHIUS.