Di illustre famiglia tirolese, percorse la carriera ecclesiastica con l'appoggio del vescovo
Bernardo Cles, alla cui morte (1539) venne nominato vescovo di Trento nonostante la giovane etą. Nel 1545 ricevette la porpora cardinalizia. Fu il principale organizzatore del concilio ospitato dalla sua cittą; in compenso ebbe dal papa il feudo di Soriano nel Cimino. Dal 1556 al 1558 gli fu affidato dal re di Spagna Filippo II il governatorato di Milano.