Architetto, divenne celebre per la costruzione o il restauro di molti teatri nelle Marche. A Senigallia progettò la struttura neoclassica, in stile dorico, del
Foro Annonario. Dal 1816 fu ingegnere comunale di Senigallia. Al suo seguito apprese l'arte il nipote
Vincenzo, professionalmente ancor più prolifico dello zio.