Uomo politico, scrittore in latino e in volgare, diede a questa lingua nascente una enorme poliedricità espressiva. La sua Divina Commedia è indubitabilmente uno dei grandi capolavori della letteratura mondiale, ma per gli italiani è anche la fucina della loro lingua, da cui sono uscite le più potenti raffigurazioni della realtà e dell'immaginazione.
Dante menziona la battaglia di Colle val d'Elsa (11/7/1269) tra i guelfi fiorentini e i ghibellini senesi, dove questi ultimi ebbero la peggio. La senese Sapia nutriva tanta invidia verso i suoi concittadini da gioire al vederli sconfitti. Perciò il Purgatorio la accoglie nella cornice degli invidiosi. |