Giā Dante (Inferno XXVI 1) usa questo nome quando interpella la sua cittā personificandola. Qui lo ha ripreso lo scultore Giampaolo Talani (S.Vincenzo, Li 1955-Pisa 2018) per una fusione in bronzo realizzata nel 2016.
(Testo)
(su pannello vicino) Fiorenza: bella fuori, ma anche dentro. Altera, che guarda al futuro, in punta di piedi ma ben piantata a terra moralmente, come č sempre stata questa cittā e come lo sono sempre le donne.