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Nazzareno Caldarelli, per l'anagrafe, era figlio illegittimo; per giunta la madre se ne andò quando era piccolo; diciassettenne fuggì di casa e fece diversi mestieri, fino a correggere le bozze per L'Avanti!; iniziò qui la sua carriera giornalistica che lo portò a collaborare con diverse testate. Nel 1919 con altri fondò la rivista letteraria La Ronda, che contro le molte avanguardie di primo '900 voleva recuperare la tradizione poetica italiana. Con Prologhi (1916) e Viaggi nel tempo (1920) iniziò un'ampia produzione poetica in cui prevale l'autobiografismo e un tono colloquiale e composto.
Il bronzo è opera dello scultore Luigi Rubini; monumento e largo sono stati inaugurati il 24/3/2019. La poesia "Gabbiani" fu scritta durante una visita del poeta a Sirolo (pubblicata poi nel 1942). |
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(Testo)
LARGO VINCENZO CARDARELLI poeta n.01.05.1887 m.18.06.1959
(sul basamento della scultura) Gabbiani "Non so dove i gabbiani abbiano il nido, ove trovino pace. Io son come loro, in perpetuo volo. La vita la sfioro com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo. E come forse anch'essi amo la quiete, la grande quiete marina, ma il mio destino è vivere balenando in burrasca." Vincenzo Cardarelli - Sirolo, 1942
Opera donata da Luigi Rubini Supporto e targa realizzati dall'Antica Bottega Amanuense Il Comune di Sirolo pose nell'anno 2019 grazie alla generosità di Pier Luigi Lamponi
foto Broglio
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