Prete della congregazione Oratoriana, fu dotto paleografo, epigrafista, archeologo e storico dell'Abruzzo. Nel 1745 fu nominato arcivescovo di Lanciano. Trasmise suoi studi ed osservazioni a
Ludovico Antonio Muratori e le pubblicazioni di sue ricerche furono consultate con profitto anche da
Theodor Mommsen.