Abate, erudito e storico, famoso per le sue raccolte di cronache ed epigrafi italiane (
Rerum Italicarum Scriptores, Antiquitates Italicae Medii Aevi, Annali d'Italia). Tra il 1695 e il 1700 fu a Milano come bibliotecario dell'Ambrosiana. Tornò poi a Modena perché nominato da Rinaldo I d'Este bibliotecario e archivista di corte.
È uno dei medaglioni che ornano la facciata meridionale del palazzo. L'identificazione non è stata immediata, poiché i ritratti di Muratori non presentano connotati fisici così caratteristici da farne cogliere con evidenza la fisionomia; tuttavia ad una vaga somiglianza si aggiunge il peso che l'archivista modenese ebbe nella nascita di una cultura nazionale con i
Primi disegni della repubblica letteraria d'Italia (1703), in cui formulò principi che sono alla base di un istituto come la
BNC di Firenze. E una mia consultazione al profilo facebook della BNC ha avuto una risposta di conferma.