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Parroco di Aggio (Genova) dal 1938, il 14/10/1944 fu avvertito dai partigiani di un imminente sabotaggio con esplosivi e suonò le campane per mettere al sicuro i parrocchiani. I tedeschi lo accusarono di complicità con gli attentatori e lo deportarono nel lager di Flossenbürg (D). Nonostante le privazioni e le sevizie, riuscì a sopravvivere e poté tornare alla sua parrocchia. |
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(Testo)
COMUNE DI GENOVA CIRCOSCRIZIONE IV VALBISAGNO A RICORDO DI DON NICOLA RICCHINI, PARROCO DI AGGIO, CHE NEL 1944, PER AVER SALVATO LA SUA GENTE DALLE ATROCITÁ DELLA GUERRA FU RINCHIUSO DAI NAZIFASCISTI NEL CAMPO DI STERMINIO DI FLOSSEMBURG DOVE VENNE UMILIATO E PIÚ VOLTE TORTURATO A FINE GUERRA GLI ALLEATI LO ESTRASSERO, ORMAI MORENTE, DA UNA FOSSA COMUNE E, DOPO INTENSE CURE, RIUSCIRONO A RIPORTARLO IN VITA RESTITUENDOLO ALLA SUA MISSIONE DI PACE
foto EDC
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