Il padre di questi due fratelli, Nicola, nel 1881 ebbe la concessione del trasporto pubblico, con carrozza a cavalli, da Corinaldo a Senigallia. Nel 1909 gli subentrarono i figli che, nel 1911, sostituirono la carrozza con l'autobus a motore. Negli anni successivi estesero le linee di trasporto passeggeri nell'Anconetano. Il 4/8/1944
Ottorino rimase ucciso nella notte da un proettile di cannone dell'esercito tedesco in ritirata che colpì la sua abitazione; si pensò che fosse stato volutamente scelto l'obiettivo perché il giorno precedente aveva rifiutato di consegnare le ruote dell'unico suo autobus rimasto operativo.
La targa è accolta in archivio un po' per la curiosa qualifica dei personaggi commemorati, un po' perché da foto satellitare sembra che non abbia funzione toponomastica pratica, che non si affaccino case su questa via.