Monaco camaldolese, autore di Concordia discordantium canonum (nel Medio Evo più noto come Decretum Gratiani), in cui cercò di raccogliere e conciliare fonti giuridiche e normative di diversa provenienza -dalle Sacre Scritture alla Patristica, alle risoluzioni conciliari- per definire i termini del diritto canonico, distinguendolo dall'ambito strettamente teologico. Restano incertezze sui suoi dati biografici.
La targa cita la celebrazione che Dante fece di Graziano nella Divina Commedia (Paradiso X 103-5), nel cielo del sole, dove si presentano gli spiriti sapienti. |