Uomo politico, scrittore in latino e in volgare, diede a questa lingua nascente una enorme poliedricità espressiva. La sua Divina Commedia è indubitabilmente uno dei grandi capolavori della letteratura mondiale, ma per gli italiani è anche la fucina della loro lingua, da cui sono uscite le più potenti raffigurazioni della realtà e dell'immaginazione.
Sono riportati i versi 31-34 del XXIV canto dell'Inferno, dove Dante descrive la risalita accidentata e faticosa dal fondo di una bolgia al margine superiore. Le chiappe sono gli spuntoni di pietra che servono da scalini naturali nell'impervio tragitto. |