Arturo era nato a S.Casciano il 20/2/1886; capitano nel 3° reggimento Alpini, morì travolto da una valanga sulle Alpi Carniche (Casera Culet, Ligosullo, Ud); fu insignito di medaglia di bronzo al V.M. con la seguente motivazione: "Volontariamente si offriva per portare soccorso a bersaglieri travolti da valanghe, e veniva egli stesso sepolto da un'altra valanga, da cui fu estratto cadavere: nobile esempio di generoso ardimento e altruismo". Verosimilmente era suo fratello Dino, che pure combatté nella Grande Guerra, meritando Croce di guerra al V.M.; egli doveva essere ancora abbastanza giovane per partecipare volontario alla campagna d'Etiopia nel 1935, dove trovò la morte nei combattimenti lungo le sponde del fiume Tacazzé. |