Difficile riprodurre le abbreviazioni dell'antica epigrafe; se sciolte, darebbero il seguente testo: ANNO MILLESIMO SIMUL ATQUE CENTENO BIS QUOQUE TRICENO CREVALCORIIS BINIS COADIUNCTIS. La targa, conservata su una parete della casa di Giuseppe Malaguti, nel 1840 fu donata al Comune perché fosse esposta in pubblico. |