Arruolato nel neonato Esercito Italiano nel 1862, partecipò ai combattimenti della III Guerra d'Indipendenza e si distinse a Custoza, meritando medaglia d'oro al V.M. Ferito, venne fatto prigioniero e medicato dagli austriaci; al termine del conflitto tornò a casa, congedato definitivamente dall'esercito per le gravi mutilazioni che lo avevano reso inabile. |