Luigi, con il figlio
Trento (1915-1992), gestiva una tipoografia artigianale, durante la II Guerra Mondiale; entrambi collaborarono con la rete clandestina che ad Assisi cercava di proteggere ebrei ed altri perseguitati dal nazifascismo; con la loro macchina a pedale stampavano documenti falsi, come passaporti, lasciapassare, carte annonarie.
Un albero è stato piantato nel Giardino dei Giusti di
Gerusalemme per ricordarli.