Uomo politico, scrittore in latino e in volgare, diede a questa lingua nascente una enorme poliedricità espressiva. La sua Divina Commedia è indubitabilmente uno dei grandi capolavori della letteratura mondiale, ma per gli italiani è anche la fucina della loro lingua, da cui sono uscite le più potenti raffigurazioni della realtà e dell'immaginazione.
Non so se siano anche comode, ma indubbiamente come panchine sono originali! Fanno parte di una serie di 7, dedicate ad altri scrittori e agli articoli 1 e 3 della nostra Costituzione. La destinazione finale dovrebbe essere il cortile del Castello, una volta terminati lavori di ristrutturazione. |