Di colta e agiata famiglia, laureato in Filosofia, diede sostanza alla sua fede politica comunista dedicandosi all'acculturazione del contado locale per farlo uscire dalle condizioni di arretratezza e povertà. Amareggiato dalle continue difficoltà e incomprensioni che dovette affrontare, si trasferì come insegnante ad Isernia e poi a Firenze, dove morì il 28/10/1979, |