Di povere origini, grazie alle sue capacità e a pubblici sussidi poté studiare e diventare un apprezzato scultore; fu nominato presidente dell'Accademia nazionale di San Luca a Roma, dove era stato allievo.
Oltre al monumento di
Guercino nella sua città natale, realizzò quello di
Savonarola a Ferrara e quello di
Cavour a Roma; gli furono commissionate molte sculture cimiteriali.