Il palazzo venne costruito nel 1890 da Antonio Conti (1827-1900), pittore e scultore, che anche dipinse alcuni soffitti; la spesa poté essere affrontata grazie alla dote della prima moglie del figlio Egidio, Benedetta Giacomini; ma la nuora era morta quando la casa fu pronta e Antonio andò ad abitarvi con la sua sposa, Egidio e la seconda moglie di costui; qui nacquero i 7 figli di Egidio; di loro raggiunsero notorietà Maria (1895-1975) come poetessa e
Antonio (1897-1968), insegnante, pubblicista, poeta e drammaturgo. A lui è intitolato il
teatro comunale di Acqualagna.
Egidio, maestro elementare e direttore didattico, pubblicò scritti vari sulla storia locale e si occupò di glottologia, compilando il
Vocabolario metaurense (1898). Nel 1982 la famiglia cedette il palazzo al Comune, con l'impegno che vi sorgesse una civica biblioteca e un
archivio storico, partendo dalle carte della famiglia Conti. Ma nel 2007 l'edificio venne ristrutturato e destinato a Palazzo del Gusto di Acqualagna, con
Museo del tartufo.