Giulio Segré, nato a Bozzolo (Mn) il 13/10/1878, aveva sposato
Gina Cave Bondì, nata a Livorno il 27/6/1888; ebbero come figlie
Lidia, nata a Firenze il 21/10/1910, ed
Elena, nata a Firenze l'11/2/1920. Il 6/11/1943 furono tutti arrestati in casa loro, prelevati e deportati nei lager, da dove non fecero più ritorno.
Queste sono quattro delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì quasi tutti morirono di stenti o furono uccisi. Le pietre sono state posate il 18/1/2022.