Frate converso del monastero domenicano in Bologna, fu per 34 anni sacrestano nella prima metà del XVII sec. In questo ruolo commissionò arredi e oggetti di culto, come la colonna sormontata dalla statua della Madonna del Rosario, in piazza S.Domenico. Sembra che avesse un innato talento a trovare risorse finanziarie in favore della chiesa: fece completare la cantoria lignea, pavimentare il sagrato, costruire un portico a fianco del monastero.
La
colonna fu eretta nel 1632 in ringraziamento per la fine dell'epidemia di peste; fu restaurata nel 1725 e poi nel 1841, come ricorda l'epigrafe.