Esponente dell'Azione Cattolica e del Partito Popolare in Piemonte, dal Fascismo fu condannato al confino a Giulianova. Tornato al nord, fu incarcerato a Savona; qui venne fucilato dai nazifascisti per rappresaglia ad un'azione di sabotaggio partigiana.
Targa ammessa in archivio perché la funzione commemorativa prevale su quella pratica toponomastica; il piazzale, adibito a parcheggio e sede di mercato settimanale, non ha numeri civici. |