Uomo politico, scrittore in latino e in volgare, diede a questa lingua nascente una enorme poliedricità espressiva. La sua
Divina Commedia è indubitabilmente uno dei grandi capolavori della letteratura mondiale, ma per gli italiani è anche la fucina della loro lingua, da cui sono uscite le più potenti raffigurazioni della realtà e dell'immaginazione.
Nel
Paradiso dantesco l'anima di
S.Pier Damiani così presenta il monastero di
Fonte Avellana in cui si ritirò e di cui fu anche priore.