Meccanico alla FIAT di Bologna, poi alla Isotta Fraschini di Milano, quindi meccanico personale di
Nuvolari, nel 1925 si trasferì a Parigi e dal 1934 incominciò a fare il preparatore per la SIMCA. Lo chiamarono "il mago (sorcier)", capace di elaborare motori sia per la Formula 1 che per la Formula 2. Nel 1956 passò alla Renault.