Calciatore di eccezionali qualitą, fu attaccante nel Como, Lanerossi Vicenza, Perugia e -soprattutto- Juventus. Fu giocatore fondamentale della nostra nazionale negli anni 1976-86. Venne soprannominato Pablito dopo la sua affermazione ai Campionati del mondo del 1978 in Argentina, e a maggior ragione nel 1982 quando l'Italia vinse il Campionato in Spagna e Paolo ebbe il riconoscimento del pallone d'oro. |