Figlio di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti, alla morte del padre nel 1466 ereditò il ducato di Milano. Quando morì sotto i colpi dei congiurati lasciò un figlio settenne; ne approfittò Ludovico il Moro per farsi spazio e conquistare il potere.
Nel 1466 il duca Galeazzo Maria Sforza iniziò la costruzione di questo
castello, nelle forme attuali. Quando fu
assassinato, la moglie Bona volle che sul portone d'ingresso campeggiasse lo stemma del marito e l'epigrafe che ne ricordava il nome, l'ordine di successione nel ducato (quinto), l'età (32 anni). La parte superiore della scritta è andata perduta.