Settimo (Inverno) era nato a Calderara di Reno (Bo) il 23/9/1921; falegname, antifascista, dopo l'Armistizio fu partigiano nella 7^ brigata garibaldina GAP "Gianni"; partecipò alla
battaglia di Porta Lame e rimase ferito; curato in un'infermeria partigiana, in seguito a
delazione venne arrestato dalle Brigate Nere assieme agli altri ricoverati; fu rinchiuso nel carcere di S.Giovanni in Monte e poi fucilato dai tedeschi alla
stazione di S.Ruffillo il 10/2/1945, assieme ad altri 52 detenuti; i loro corpi vennero gettati dentro i crateri delle bombe cadute sulla linea ferroviaria e sommariamente coperti. Suo fratello
Franco (Bob), nato a Calderara di Reno (Bo) l'11/2/1926, operaio meccanico, militò nello stesso reparto partigiano di Settimo; anch'egli partecipò alla battaglia di Porta Lame e, una settimana dopo, a quella della
Bolognina; qui, accerchiato, per non cadere vivo in mani nemiche, si sparò ferendosi gravemente; fu accolto nella stessa infermeria che presto si sarebbe rivelata una trappola; il 13/12/1944 viene fucilato con altri prigionieri al
Poligono di tiro.