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Agente immobiliare che durante la persecuzione nazifascista degli ebrei ne salvò alcuni, nascondendoli o aiutandoli a fuggire in Svizzera. Finì anche arrestato con questa accusa; fu altrettanto coraggiosa la sua segretaria Anna De Bernardo, a sostituirsi a lui in questo frangente, contribuendo anch'essa alla salvezza di una famiglia di ebrei. Sono stati riconosciuti " Giusti tra le nazioni". Qui puoi leggere come è stata ricostruita la storia di questi salvataggi. |
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(Testo)
(nel tondo) Per ricordare Alfonso Canova Giusto tra le Nazioni e ANNA DE BERNARDOAlfonso Canova (Sasso Marconi, 1901-1975), agente immobiliare a Bologna dal 1938, ha attuato il salvataggio di sei ebrei confinati liberi nel comune di Sasso Marconi: gli iugoslavi Alexander e Ruzica Lang e il figlio Vladimir, l’ingegnere polacco Leonard Pivok, l’austriaco Loebel e la iugoslava
Luisa Altarac Benveniste. Dopo l’8 settembre 1943, Canova nascose i profughi in un suo podere, denominato il Mulinetto, nel comune di Pianoro. Nell’azione di salvataggio svolse un ruolo importante Anna De Bernardo (Bologna, 1925), segretaria di Canova all’agenzia immobiliare, che ospitò i Lang nella propria abitazione (Via Tolmino, 38) dopo l’arresto di Canova, accusato di nascondere degli ebrei. In seguito, attraverso conoscenti, mise in salvo a Milano la famiglia Lang e
Leonard Pivoc e da lì riuscì a farli espatriare a proprie spese in Svizzera. Anna De Bernardo contribuì al salvataggio anche della famiglia di Jehuda Albahari, detto Leone, che alloggiò per un certo periodo nella sua abitazione. Canova, di idee socialiste, mai aderì al Partito Nazionale Fascista (PNF). Dopo la guerra, s’iscrisse al Partito Socialdemocratico ed è stato consigliere a Sasso Marconi. E’ stato riconosciuto Giusto tra le Nazioni
da Yad Vashem nel dicembre 1968.
La restituzione alla memoria civile di Alfonso Canova e Anna De Bernardo è dovuta alla ricerca di due classi di studenti del Liceo Scientifico "E. Fermi" di Bologna e dell’Istituto
Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente "B. Ferrarini", sede distaccata di Sasso Marconi dell’Istituto Agrario "A.Serpieri", aderenti all’ Accordo di Rete
'Storia e Memoria'.” |
In remembrance Alfonso Canova Righteous among Nations and ANNA DE BERNARDOAlfonso Canova (Sasso Marconi, b. 1901, d. 1975), estate agent in Bologna since 1938. He rescued six Jewish people who were held as unconstrained internees in Sasso Marconi:
Yugoslavian Alexander and Ruzica Lang with their son Vladimir, Polish engineer Leonard Pivok, Austrian Mr Loebl and Yugoslavian Luisa Altaraz Benveniste. In the aftermath of the armistice on September, 8th 1943 Mr Canova hid the refugees in an estate he owned in Pianoro, called il Mulinetto. Anna De Bernardo (Bologna, 1925) had a very important role in the rescue action too. She was Mr Canova's secretary in his real estate agency, and she gave hospitality to the Lang family in her own home (38, via Tolmino, Bologna) after Mr Canova was arrested charged with hiding Jews. By aquaintances Mr Canova could subsequently hide the Lang family and Mr Pivok in Milan, hence he enabled them to expatriate to Switzerland at his own expense. Anna De Bernardo took part in the rescue of Jehuda (aka Leone) Albahari's family too. They were temporarily accomodated in her home.
Mr Canova, who was of socialist belif, had never joined the National Fascist Party (PNF). In the postwar period he enrolled in the Social Democratic Party, and was councilor in Sasso Marconi. He was awarded the title of Righteous among the Nations in december, 1968 by Yad Vashem.
The restoration of civil remembrance for Alfonso Canova and Anna De Bernardo is due to the reserch work
of students from two classes of Liceo Scientifico Enrico Fermi (Bologna) and of Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente Benito Ferrarini (Sasso Marconi, branch of Istituto Arrigo Serpieri, Bologna) both joining the Storia
e Memoria (History and Memory) net agreement. |
---------------------- Città di Sasso Marconi
(sul masso) ALFONSO CANOVA Giusto fra le Nazioni e ANNA DE BERNARDO
foto Vanghi
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