Diacono, esprimeva apertamente le sue critiche alla guerra e alle iniquità del regime dittatoriale, cosa che gli attirò ostilità pericolose. Riuscì una prima volta a sottrarsi alla cattura organizzata da fascisti locali ma, per timore di ritorsioni sui suoi famigliari, preferì consegnarsi agli inseguitori, che lo uccisero con una sventagliata di mitra. |