|
|
|
|
|
|
|
(Testo)
Origini della località
Nel 1906, Luigi Beghelli e suo figlio Aldo, acquistarono questi terreni di fondovalle dall'allora proprietario Mentore Minelli. In questo luogo, a
quell'epoca, esisteva solo una piccola edicola di legno che ospitava un'immagine
sacra. Nel 1908 iniziarono i lavori di costruzione dell'edificio e
dell'Osteria-Bottega, proprio a ridosso dell'edicola. I signori Beghelli si assunsero però l'impegno, su richiesta dello stesso Minelli, di conservare questa testimonianza votiva lungo la strada pubblica. Venne cosi realizzato il "pilastrino" come ci appare oggi, in sostituzione dell'edicola di legno, ancora conservata. Nel 1926 venne realizzato il Ponte sul Lavino, che consentirà di poter avanzare nella costruzione della nuova strada di fondovalle in direzione Monte Pastore. Negli anni trenta fu completato l'edificio principale e l'ala ovest. Finite le opere, il nome della località non poteva che diventare "Osteria Nuova del Pilastrino".
Lavori dì restauro 1997-2000 |
foto Benfenati
|
|
|
|
|
|
|
|
|