Entrambi nacquero a Vignola (Mo), nel 1634 Pietro Ercole, nel 1660 il figlio Domenico; entrambi studiarono Giurisprudenza, che esercitarono come notai, e ricoprirono piccole cariche amministrative: il padre fu governatore a Montecchio (Re), dove ricevette un'accusa di estorsione che gli costò un periodo di carcere, il figlio fu podestà prima a Monfestino (Mo) e poi a Corniglio (Pr). Tutti e due ebbero interesse per le lettere, Pietro Ercole componendo in latino numerose rime d'occasione, Domenico pubblicando una storia di Vignola (De Vineolae moderniori Statu Chronica enarratio, 1704-06). Entrambi ebbero moglie e, rimasti vedovi, scelsero il sacerdozio. Il padre morì a Savignano sul Panaro (Mo) il 14/6/1702, il figlio a Vignola il 27/7/1712. |