Informazioni
e curiosità
Cerca Elenco
completo
Suggerisci Links
  Italia
 Milano  Meridiane  Edicole
ricerca rapida



0
  Scheda  
Nome e Cognome Bruno Pilat
Follina, Tv 1913 - Savona 2006
Dove si trova via Sanavalle 5 (Stazione CC.) - Cison di Valmarino, TV
Categoria patria e libertà
Segnalato da Bianca Pilat
Per saperne di più ...
wikipedia Cerca Bruno Pilat su Wikipedia
Dal 1942 era comandante della Stazione dei Carabinieri di Aprica (So), quando giunsero in Valtellina alcune centinaia di ebrei jugoslavi fuggiti dall'occupazione nazista e qui confinati; dopo l'Armistizio anche questo esilio in Italia si rivelò per loro molto rischioso e perciò Pilat, con la collaborazione dei suoi carabinieri e di due preti del luogo, organizzò l'espatrio in Svizzera dei fuggiaschi. Grazie a questo loro intervento 218 ebrei poterono evitare i lager e salvarsi. Inevitabilmente venne anche per Pilat l'arresto; fu deportato a Ludwigsburg (Stuttgart, D), ma un giorno riuscì ad impadronirsi di una tuta da autista tedesco e a fuggire dal lager; proseguì poi a piedi, continuamente nascondendosi, fino a Rovereto. Alla fine della guerra riprese il comando della Stazione di Aprica, promosso al grado di maresciallo. Nel 2011 fu insignito di medaglia d'argento al Valor Civile alla memoria per l'opera di salvataggio prestata.

La targa all'interno riporta la motivazione di una precedente medaglia ricevuta in servizio.
Le foto sono state consentite a Bianca Pilat in quanto figlia del dedicatario; credo che sia permesso a questo sito renderle pubbliche poiché le immagini sono strettamente limitate alle targhe che commemorano la persona e non rivelano nulla della struttura militare.
 
     
 
 
(Testo)

COMANDO

STAZIONE
CARABINIERI


CASERMA

CARABINIERE
BRUNO PILAT

M.B.V.M.


(all'ingresso)
CARABINIERE
BRUNO PILAT
MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR MILITARE
N. 13 APRILE 1913 A FOLLINA (TV)

DAVA PROVA DI ARDIMENTO E DI ALTO SENTIMENTO DEL DOVERE
AFFRONTANDO, DA SOLO ED IN LOCALITÀ ISOLATA, UN
PREGIUDICATO CHE POCO PRIMA, COLTO DA IMPROVVISA
ALIENAZIONE MENTALE, SI ERA RESO RESPONSABILE DI GRAVE
FERIMENTO, RIUSCENDO A DISARMARLO DELLA PISTOLA CARICA
CHE QUESTI TENEVA IN PUGNO. SUCCESSIVAMENTE, MENTRE
TRADUCEVA IN CASERMA L'ARRESTATO, SEBBENE DA QUESTI
FERITO DI SORPRESA ALLA GOLA CON UN COLTELLO E, BENCHÉ
STREMATO DI FORZE PER L'ABBONDANTE EMORRAGIA, CON
VIRILE ENERGIA GLI TENNE FRONTE, COLPENDOLO A MORTE CON
UN COLPO DI PISTOLA.
IVREA, 7 DICEMBRE 1935


foto Pilat
 
 
     
 
Home Banner Torna indietro