GLI STATUTI LE PRIME NORME GIURIDICHE CHE REGO LAVANO LA VITA SOCIALE NELL'ANTICO COMUNE MEDIOEVALE FURONO SCRITTE PER LA PRIMA VOLTA, SOTTO FORMA DI STATUTI RACCOLTI IN CINQUE LIBRI, NEL 1416 DA ALCUNI "PRUDENTI UOMINI DI PLANO CASTAGNAIO" E DAL PODESTA' DEL COMUNE DI SIENA I QUALI:
LIBRO PRIMO, CAP.I "....ORDINARONO CHE IL PODESTA' DEBBA GIURARE DI FARE BENE E LEALMENTE, CON BUONA FEDE E SENZA FRODE, DI OSSERVARE E MANTENERE GLI STATUTI, DI DIFENDERE GLI ABITANTI NELLA LORO PERSONA E NEI LORO AVERI, DI RISOLVERE LE DISCORDIE, DANDO ALLE PREDETTE COSE OGNI SUA OPERA E FORZA ..." | LIBRO PRIMO, CAP.III "I CONSIGLIERI DEL GENERALE CONSIGLIO SIANO IN NUMERO DI SEDICI. CIOE' IN CASTELLO QUATTRO, NEL TERZO DI BORGO SEI, NEL TERZO DI VOLTAIA ALTRI SEI. I QUALI CONSIGLIERI DEVONO GIURA RE DI SVOLGERE BENE IL LORO DOVERE. NEL CON- SIGLIO PROPORRANNO E VOTERANNO QUELLO CHE CREDONO ESSERE PIU' UTILE PER IL COMUNE"_
LIBRO PRIMO, CAP.XXVI "...ORDINANO CHE IL CAMERLENGO (SEGRETARIO) FACCIA SCRIVERE LE ENTRATE E LE USCITE NEL SUO LIBRO_" LIBRO QUINTO, CAP.CXXIII "... ORDINANO CHE SI ELEGGANO TRE UOMINI, UNO PER OGNI TERZO, CHE ABBIANO L'AUTORITA' DI REGGE_ RE E GOVERNARE I BENI DEL COMUNE, L'UFFICIO DEI QUALI DURI TRE ANNI..." |