Aderente fin da giovane al Partito Comunista clandestino, dopo l'Armistizio militò nei GAP genovesi e poi nelle formazioni partigiane di montagna, occupandosi soprattutto della stampa e della comunicazione. Consigliere comunale nella Genova del dopoguerra, dal 1956 al 1966 fu presidente dell'ANPI provinciale; fu testimone fondamentale nella ricostruzione della storia partigiana in Liguria. |