Rusticelli,
Simoni e
Cremonini erano di S.Giovanni in Persiceto e militarono nel battaglione "Marzocchi" della 63^ brigata garibaldina "Bolero"; quando furono arrestati vennero immediatamente fucilati.
Nannetti era di Calderara di Reno; operaio elettricista, aderente al Partito Comunista clandestino, durante il Ventennio patì di continuo carcerazioni e confino; dopo l'Armistizio fu partigiano nella 7^ brigata garibaldina GAP "Gianni", subendo ferite di mitraglia, ancora arresti e torture; riuscì a tornare in linea e nell'assalto di un camion di tedeschi rimase ucciso. Fu insignito di medaglia d'argento al V.M. alla memoria.