Capitano di mare, si convinse che si potessero raggiungere le ricche Indie dirigendosi verso ovest, con una navigazione meno lunga e pericolosa del periplo africano. La corona di Spagna finanziò la sua impresa e il 12/10/1492, dopo una settantina di giorni di viaggio, sbarcò nell'odierna S.Salvador (isole Bahamas). Dopo questo viaggio ne fece altri 3, ma il primo era bastato come prova per scatenare una corsa alla conquista di quelle terre che presto sarebbero state definite nuovo continente e gradualmente esplorate e conquistate.
La statua, pur senza intitolazione, raffigura Colombo e alla sua impresa si riferisce il testo sottoscritto; come in
piazza Palermo 3, è associato ad
Andrea Doria, in una nicchia più a sinistra. Ignoro di chi siano i versi nell'epigrafe. Attendo fiducioso l'informazione da qualche cultore di storia genovese.
Entrambe le nicchie sono sovrastate da bassorilievi.
Antonio Amato mi comunica che le statue sono opera di G.B. Cevasco, scultore del secondo '800.